
- RESTAURI: Il restauro architettonico può definirsi come la disciplina dell’architettura volta a garantire la conservazione di un’opera di architettura, per valorizzarla e consentirne il riuso, tenendo in debito conto le sue valenze storiche. Un mondo si apre dietro a questo particolare tipo di intervento e allora il pensiero corre a quanto teorizzato da Viollet le Duc o da John Ruskin quando, a seguito degli effetti che la Rivoluzione Industriale provocò all’inizio dell’800, quegli effetti che hanno portato al costruito che ci circonda ancora oggi, ci si pose per la prima volta il problema dell’intervento su edifici di valore e di pregio storico artistico. Restauro come “ripristino” delle forme originali così come prevedeva la concezione estetica originale (Viollet le Duc)? O un restauro inteso come semplice manutenzione che porta il monumento in rovina a smettere di avere una condizione finita ad acquista una dimensione infinita che si confonde con la natura (Ruskin)? Oggi le moderne tecnologie dei materiali e le tecniche di intervento portano il restauro ad ammalgamare insieme queste teorie apparentemente in contrasto, facendo dell’intervento di restauro un insieme di operazioni volte alla conservazione degli immobili di pregio, donando loro nuova vita seppur nel rispetto delle valenze storico artistiche che l’hanno generato.